Presentato il 9 aprile 2025 da Henna Virkunen, Commissario europeo per la sovranità tecnologica, il piano d'azione "AI Continent" è la continuazione della strategia europea sull'IA. I contorni di questa strategia erano già stati delineati al Summit for Action on Artificial Intelligence del febbraio 2025, quando il Commissario aveva annunciato il programma InvestAI, che mobiliterà 200 miliardi di euro per l'innovazione dell'IA. Il cloud, che è inseparabile dall'intelligenza artificiale, è al centro di questo piano d'azione.
L'Europa ha dichiarato chiaramente la sua intenzione di posizionarsi come leader mondiale nel campo dell'intelligenza artificiale, concentrando i suoi sforzi su cinque pilastri fondamentali: potenziamento della potenza di calcolo, miglioramento dell'accesso ai dati, sviluppo delle competenze, sviluppo di algoritmi di IA e semplificazione delle normative.
Primo pilastro: rafforzare la potenza di calcolo europea
La rete delle fabbriche di intelligenza artificiale: una rete strategica
Il piano prevede il lancio della rete di fabbriche di intelligenza artificiale a partire dal secondo trimestre del 2025. Queste "fabbriche di intelligenza artificiale" sono servizi che consentono la produzione, l'implementazione e la scalabilità di soluzioni di intelligenza artificiale. Attualmente, 13 fabbriche di intelligenza artificiale sono distribuite intorno ai supercomputer europei.
Un terzo invito a presentare progetti per queste fabbriche sarà lanciato nel maggio 2025, seguito da un invito a presentare proposte per la creazione di antenne e la messa in rete di tutte le infrastrutture. Per facilitarne l'uso, nel secondo trimestre del 2025 sarà creato uno sportello unico, accessibile tramite l'impresa comune EuroHPC.
Gigafactories: la prossima generazione di infrastrutture AI
Ancora più ambizioso, il piano introduce il concetto di Gigafactories, strutture per lo sviluppo della prossima generazione di modelli avanzati di IA. Il 9 aprile 2025 è stato pubblicato un invito a manifestare interesse (AMI), mentre l'invito formale è previsto per l'ultimo trimestre del 2025 nell'ambito dell'iniziativa EuroHPC.
L'Unione Europea punta a triplicare la capacità dei suoi data center nei prossimi 5-7 anni, per soddisfare le crescenti esigenze delle imprese e delle autorità pubbliche da qui al 2035. La legge sullo sviluppo del cloud e dell'intelligenza artificiale, attualmente in consultazione pubblica fino al 4 giugno 2025, mira a creare un ambiente altamente sicuro e affidabile per le applicazioni di intelligenza artificiale mission-critical.
Secondo pilastro: migliorare l'accesso ai dati
Il piano "AI Continent" riconosce l'importanza cruciale del cloud nel fornire accesso a dati di alta qualità per lo sviluppo di sistemi AI di successo. Nel secondo trimestre del 2025 sarà avviata una consultazione pubblica sulla strategia dell'Unione dei dati, per comprendere meglio le esigenze del settore.
Questa strategia mira a migliorare l'interoperabilità, la disponibilità e la condivisione dei dati nel cloud, garantendo al contempo l'efficacia delle strutture di governance e la protezione dei dati sensibili. Il piano prevede anche la creazione di Data Labs e lo sviluppo continuo di spazi dati, con un programma di interoperabilità per il periodo 2025-2027.
I settori prioritari comprendono l'industria manifatturiera, l'aerospazio, la difesa, l'agricoltura, l'energia, l'ambiente, la mobilità, la farmaceutica, la robotica e le telecomunicazioni.
Terzo pilastro: sviluppare le competenze e i talenti dell'IA
Riconoscendo che l'innovazione si basa innanzitutto sulle competenze umane, il piano d'azione si concentra sullo sviluppo dei talenti dell'IA. Sono previste diverse iniziative, tra cui:
- Il lancio della AI Skills Academy nel secondo trimestre del 2025.
- Aumentare l'offerta di corsi universitari (bachelor, master e dottorati) nelle tecnologie chiave.
- L'organizzazione di concorsi di competenze digitali avanzate
- Sostegno alla formazione permanente dei lavoratori delle PMI e delle start-up
- Promuovere l'alfabetizzazione digitale e l'IA attraverso risorse online.
Il piano prevede anche di contribuire ai canali di migrazione legale per attrarre lavoratori altamente qualificati dall'esterno dell'UE, in particolare nel settore dell'IA. Questo approccio globale mira a colmare il divario di competenze e a rafforzare l'ecosistema europeo della ricerca e dell'innovazione.
Pilastro 4: Sviluppo e adozione di algoritmi
La strategia mira a stimolare nuovi usi industriali dell'IA e a migliorare il settore pubblico. Nel secondo trimestre del 2025 sarà lanciata una consultazione pubblica per identificare le priorità delle parti interessate e informare la strategia di applicazione dell'IA.
Il piano prevede l'adozione del programma di ricerca Horizon Europe 2026-2027, che rafforza lo sviluppo e la diffusione dell'IA generativa nei settori strategici. I progetti di ricerca GenAI4EU saranno avviati all'inizio del 2026, con un investimento totale di circa 700 milioni di euro.
È in programma anche la creazione del Consiglio europeo per la ricerca sull'intelligenza artificiale (RAISE), con azioni preparatorie previste nel prossimo futuro.
Quinto pilastro: semplificazione normativa e innovazione
Se da un lato la legge europea sull'IA impedirà la frammentazione del mercato e aumenterà la fiducia nell'uso dell'IA, dall'altro la Commissione chiede di ridurre al minimo il potenziale onere di conformità. Nel luglio 2025 verrà istituito un helpdesk "AI Legislation" per supportare gli operatori del settore.
Inoltre, la consultazione pubblica sulla strategia per l'applicazione dell'IA includerà un processo per identificare le sfide normative e informare eventuali misure aggiuntive per sostenere l'attuazione della legge sull'IA.
Conclusione
Il piano d'azione "AI Continent" rappresenta un'iniziativa ambiziosa e completa per posizionare l'Europa come attore chiave dell'intelligenza artificiale globale. Combinando investimenti massicci, infrastrutture all'avanguardia, accesso ai dati, sviluppo delle competenze e un quadro normativo adeguato, l'Unione europea si sta dotando dei mezzi per realizzare le proprie ambizioni.
Una prossima comunicazione sulla strategia internazionale per la sovranità, la sicurezza e la democrazia digitali chiarirà ulteriormente la governance globale dell'IA, confermando l'impegno dell'Europa a plasmare il futuro di questa tecnologia strategica in linea con i suoi valori e interessi.
Il successo di questo piano dipenderà dalla sua effettiva attuazione e dalla capacità degli attori europei di cogliere le opportunità che esso offre. L'Europa ha ora una chiara tabella di marcia per diventare un vero e proprio "continente dell'intelligenza artificiale".