La rivista > Il successo della trasformazione del cloud: una guida pratica in 6 fasi

La trasformazione del cloud è strategica per le aziende che vogliono rimanere competitive nell'attuale ambiente digitale. Oltre alla semplice migrazione al cloud, la trasformazione del cloud implica un vero e proprio ripensamento delle modalità di gestione dell'IT dell'organizzazione per massimizzare i vantaggi del cloud. A trasformazione cloud di successo offre una serie di vantaggi: maggiore agilità, ottimizzazione dei costi e maggiore capacità di innovazione. Ecco una guida dettagliata alle fasi principali di una trasformazione cloud di successo.

1. Definire una strategia chiara e analizzare la situazione esistente.

Il primo passo nella trasformazione del cloud è stabilire una strategia chiara, allineata agli obiettivi aziendali e basata su ciò che già esiste. Questo è fondamentale, perché getta le basi del progetto e garantisce che tutti gli stakeholder siano a bordo. Per un approccio olistico, sarà necessario :

  • Riflettere sia sulla visione (obiettivo) che sulla strategia aziendale, che può comprendere l'acquisizione di nuove capacità, la modernizzazione o l'accelerazione della trasformazione.
  • Costruire una vera e propria "visione digitale", che comprenda l'architettura aziendale, i dati, i prodotti, le strutture e l'organizzazione.
  • Valutare i sistemi, le applicazioni e le infrastrutture esistenti
  • Identificare con precisione le applicazioni e i dati da migrare, dando priorità a quelli che offriranno il massimo valore.
  • Stabilire obiettivi quantificabili, come la riduzione dei costi dell'infrastruttura 30% o il miglioramento dei tempi di risposta delle applicazioni 50%.
  • Effettuare un'analisi approfondita dei rischi, concentrandosi sulle sfide legate alla sicurezza, alla conformità e alle prestazioni.
  • Infine, definire un piano di mitigazione per ogni rischio identificato.

2. Selezionare il modello e il provider cloud giusto

La scelta del modello e del fornitore di cloud avrà un impatto sul successo della vostra trasformazione in cloud. Ecco un elenco di punti da considerare:

  • Confrontare i diversi modelli (IaaS, PaaS, SaaS) in base alle proprie esigenze specifiche.
  • Valutare i principali fornitori in base a criteri specifici: prestazioni, sicurezza, supporto, costi, disponibilità e compatibilità con i sistemi esistenti.
  • Considerate un approccio multi-cloud o soluzione ibrida per combinare i vantaggi di diverse soluzioni e ridurre il rischio di dipendenza da un unico fornitore
  • Esecuzione di uno studio di idoneità al cloud della base applicativa (comprese le dipendenze delle directory, gli scambi, ecc.) e verifica dello stato del debito tecnico
  • Controllare le certificazioni di sicurezza (ISO 27001, SecNumCloud) e la conformità alle normative specifiche del vostro settore (HDS per il settore sanitario, NIS 2, DORA, ecc.).

3. Progettazione di un'architettura cloud robusta e scalabile

La progettazione di una solida architettura cloud è essenziale per garantire le prestazioni, la sicurezza e la scalabilità dell'ambiente. Ecco i punti chiave da considerare:

  • Optate per un quadro metodologico collaudato, come i framework per l'adozione del cloud.
  • Adottare i principi cloud-native per massimizzare i vantaggi del cloud, come l'uso di microservizi e container.
  • Implementare un sistema di fiducia zero o Fiducia negativapartendo dal presupposto che nessun utente o sistema è totalmente affidabile per default
  • Utilizzare strumenti Infrastructure as Code (IaC) quali Terraform per automatizzare la distribuzione e la gestione dell'infrastruttura
  • Progettare per un'elevata disponibilità e resilienza, utilizzando architetture multi-regione e multi-zona.

4. Pianificare e realizzare la migrazione in modo metodico.

La fase di migrazione è critica e richiede un'attenta pianificazione:

  • Definire l'architettura e le linee guida per la sicurezza.
  • Iniziare con un progetto pilota per convalidare l'approccio scelto e identificare gli aggiustamenti necessari.
  • Definire zone di atterraggio personalizzate per ogni carico di lavoro e ottimizzate per una gestione efficiente, una maggiore sicurezza e scalabilità delle operazioni.
  • Adottare un approccio progressivo e graduale, iniziando dalle applicazioni meno critiche prima di passare ai sistemi più complessi.
  • Stabilire un piano di rollback dettagliato per ogni fase della migrazione, che consenta un rapido ritorno allo stato precedente in caso di problemi gravi.
  • Garantire una comunicazione chiara e frequente con tutti i soggetti coinvolti nel processo.

5. Ottimizzazione e innovazione continue

Dopo la migrazione, l'ottimizzazione continua è essenziale per massimizzare i vantaggi del cloud:

  • Implementazione di un sistema di monitoraggio avanzato, che includa l'osservabilità distribuita e strumenti di analisi per ottenere piena visibilità e leve di ottimizzazione su prestazioni e costi.
  • Sfruttare servizi cloud avanzati, come le architetture serverless o i container, per migliorare l'efficienza e ridurre i costi operativi.
  • Mantenersi aggiornati sulle ultime innovazioni del cloud e valutare regolarmente come queste possano aggiungere valore all'organizzazione.

6. Formazione e supporto ai team nella trasformazione

Infine, il successo della trasformazione cloud dipende anche dall'adattamento dei team interni all'organizzazione:

  • Sviluppare le competenze cloud all'interno dell'organizzazione
  • Promuovere una cultura DevOps per accelerare l'innovazione e migliorare la collaborazione tra i team di sviluppo e operativi.
  • Impostare programmi di formazione continua per garantire che i team siano sempre aggiornati sulle ultime novità tecniche del cloud.

Questo metodo consente di sfruttare i vantaggi del cloud riducendo al minimo i rischi. Per le organizzazioni pubbliche e private, la trasformazione del cloud rappresenta un'opportunità unica per ripensare i processi, migliorare l'efficienza operativa, sviluppare l'agilità e stimolare l'innovazione.

Pronti per iniziare? Scaricate l'infografica riassuntiva!

La rivista
Politica sui cookie

Utilizziamo i cookie per offrirvi la migliore esperienza possibile sul nostro sito, ma non raccogliamo alcun dato personale.

I servizi di misurazione dell'audience, necessari per il funzionamento e il miglioramento del nostro sito, non consentono di identificarvi personalmente. Tuttavia, avete la possibilità di opporvi al loro utilizzo.

Per ulteriori informazioni, consultare il nostro Informativa sulla privacy.