"Poche aziende che hanno implementato applicazioni SAP hanno optato per un ambiente ospitato nel cloud pubblico. Oggi abbiamo mantenuto lo stesso livello di servizio, riducendo al contempo i costi di hosting e di gestione delle strutture di 15 %."
Richard Berlande, CIO del Gruppo Serge Ferrari
Il Gruppo Serge Ferrari
Il Gruppo Serge Ferrari progetta, sviluppa e produce tessuti compositi innovativi per applicazioni architettoniche leggere e per esterni. La storia e lo sviluppo del Gruppo sono in linea con le attuali sfide ambientali: aiutare a costruire meglio, con meno, ora. Rivolte principalmente a quattro mercati globali strategici - protezione solare, architettura tesa, strutture modulari, arredamento/marino - le soluzioni di alta gamma offerte dal Gruppo (fondato nel 1973) combinano durata, sicurezza, design, comfort ed eco-responsabilità. Offrono inoltre un forte potenziale di sviluppo e innovazione in un'ampia gamma di applicazioni edilizie e di interior design, dalle esigenze quotidiane ai progetti più spettacolari.
Più recentemente, in risposta alla crisi sanitaria del COVID-19, il Gruppo ha annunciato il deposito di brevetti per la sua tecnologia AGIVIR, che riduce la carica virale dei coronavirus di 95% dopo un quarto d'ora di contatto e di quasi 99,5% dopo un'ora di contatto (rispetto a una membrana non trattata).
Con più di 1.000 dipendenti in oltre 30 Paesi, circa 100 distributori e 6 siti produttivi (1 in Francia, 2 in Svizzera, 1 in Italia, 1 in Germania e 1 a Taiwan), il Gruppo Serge Ferrari è diventato in meno di 50 anni un punto di riferimento fondamentale per i principali architetti del mondo, pur mantenendo il controllo del proprio sviluppo.
A seguito della quotazione in borsa nel giugno 2014, gli azionisti di Serge Ferrari hanno deciso di avviare un processo di modernizzazione del sistema informativo (IS) dell'azienda, con il triplice obiettivo di professionalizzare il servizio agli utenti, mettere in sicurezza l'intera infrastruttura ed esternalizzare la parte di supporto.
I problemi
La prima fase del progetto ha previsto l'invito a presentare offerte da parte di 5 o 6 operatori di mercato, tra cui Cloud Temple, che ha permesso a Serge Ferrari di convalidare la sua decisione di esternalizzare e migrare l'intera infrastruttura IT e le applicazioni SAP verso un Private Cloud in questa fase del progetto.
L'obiettivo era quello di passare a un modello più flessibile e agile, razionalizzando al contempo i requisiti di risorse associati. Data la sua presenza internazionale, il gruppo voleva anche unificare i suoi database e sfruttare tutti i vantaggi del modello PaaS (Platform as a Service).
"La nostra ambizione era quella di fornire all'azienda la base informatica necessaria per sostenere la sua crescita e la sua internazionalizzazione, mantenendo lo stesso livello di sicurezza. Inoltre, abbiamo, Il tempo liberato dall'esternalizzazione e dalla manutenzione della nostra IS ha permesso ai nostri team di dedicare più tempo allo sviluppo e all'interfacciamento con le nostre diverse linee di business (supply chain, produzione e processi industriali, finanza e controllo di gestione), nonché all'organizzazione e alla ristrutturazione dei flussi di lavoro e all'assistenza operativa agli utenti".
Richard Berlande
La soluzione
Cloud Temple ha quindi scelto di collaborare con un fornitore di servizi specializzato in consulenza tecnica e servizi gestiti nel cloud, in particolare per le applicazioni SAP critiche, per supportare il progetto.
"In qualità di partner da 6 anni, siamo lieti che Serge Ferrari abbia nuovamente riposto la sua fiducia in noi per questa nuova fase del suo piano di trasformazione digitale. Questo successo conferma la strategia di ibridazione che abbiamo avviato 4 anni fa.
Sébastien Lescop, amministratore delegato di Cloud Temple
Nel 2018 Serge Ferrari ha fatto il primo passo verso il Public Cloud implementando la soluzione collaborativa Microsoft Office 365.
Nel 2019, constatando un aumento significativo dei costi di hosting e di gestione delle strutture, legato in particolare alla crescita del gruppo, il gruppo ha deciso di effettuare uno studio di mercato e di consultare diversi attori. A seguito di uno studio di ottimizzazione per ciascuno dei suoi asset IT esistenti, Cloud Temple ha suggerito a Serge Ferrari di passare ad Azure Public Cloud di Microsoft.
"Poche aziende che implementano applicazioni SAP avevano optato per un ambiente Public Cloud. Tuttavia, dopo aver convalidato la compatibilità di ogni server con il nuovo ambiente offerto, ci siamo subito resi conto dei vantaggi di questo tipo di infrastruttura. Abbiamo quindi dimensionato il nostro intero nuovo sistema informativo su consiglio di Cloud Temple.
Richard Berlande
Il passaggio avverrà a gennaio 2020, senza incidenti e a parità di condizioni, con un approccio "big bang".
I vantaggi
Oggi, i team IT di Serge Ferrari beneficiano dello stesso livello di sicurezza di prima, oltre che di un catalogo esteso di servizi Cloud a un costo significativamente inferiore.
In concreto, una serie di leve ha contribuito a questi guadagni di bilancio:
- Dimensionamento preciso delle risorse necessarie per ogni applicazione, con prezzi pay-as-you-go
- L'automazione dei tempi di funzionamento degli ambienti, in particolare nei periodi di non produzione.
- Eliminazione dei server, sostituiti da funzioni native di Azure come i server di aggiornamento.
- Riduzione del tempo di conservazione dei dati di back-up nel rispetto dei requisiti legali e delle esigenze aziendali.
- Distribuzione semplificata di nuovi server
- Per le risorse "permanenti", un impegno a lungo termine che assicuri prezzi più aggressivi da parte di Microsoft
Le scelte tecnologiche di Serge Ferrari consentono oggi di accelerare la realizzazione di nuovi progetti di business, puntando in particolare sui servizi digitali per i propri clienti.
Attualmente è in fase di sviluppo un sistema Kubernetes open-source, con l'obiettivo di automatizzare la gestione di un catalogo di servizi attraverso un portale digitale.