L'adozione dei servizi cloud non solo ha rivoluzionato il modo in cui le aziende e le organizzazioni archiviano e gestiscono i propri dati, ma ha anche introdotto nuove sfide in termini di sicurezza, riservatezza e normative. Diamo un'occhiata più da vicino alla posta in gioco per le aziende e le organizzazioni quando si tratta di conformità al cloud.
Che cos'è la conformità al cloud?
La conformità al cloud si riferisce alla capacità di un'azienda di aderire alle leggi, ai regolamenti, agli standard e alle direttive specifiche che si applicano alle sue operazioni nel cloud e ai dati che vi ospita. Si tratta di normative come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), direttive europee come la NIS 2 e standard di sicurezza specifici del settore come la certificazione Health Data Hosting (HDS) per il settore sanitario.
In un panorama normativo francese ed europeo a volte difficile da navigare, il concetto di conformità al cloud è diventato essenziale. Oggi la conformità al cloud è molto più di una strategia aziendale per evitare sanzioni da parte delle autorità di regolamentazione. Rappresenta un'opportunità concreta per ottimizzare le operazioni, rafforzare la fiducia di clienti e partner e garantire la resilienza di fronte agli incidenti di sicurezza.
Le sfide della conformità al cloud
Responsabilità condivisa per la conformità
Negli ambienti cloud, il modello di "responsabilità condivisa" definisce un quadro di sicurezza e conformità stabilendo le responsabilità dei cloud provider e dei loro clienti.
Le responsabilità che spettano al fornitore o all'azienda cliente variano anche a seconda della scelta dell'hosting in modalità SaaS, PaaS o IaaS. Nel caso dello IaaS, ad esempio, mentre il fornitore del cloud è responsabile dell'infrastruttura, la responsabilità della gestione dei dati e delle informazioni condivise nel cloud e della sicurezza delle zone del cloud spetta all'azienda cliente.
È quindi indispensabile avere una visione chiara di chi è responsabile della conformità dal lato del cliente e del fornitore. Le autorità di regolamentazione possono imporre sanzioni severe in caso di non conformità. Ad esempio, le violazioni del GDPR possono comportare multe fino a 20 milioni di euro o 4 % del fatturato mondiale annuo di un'azienda.
Poiché nel cloud la responsabilità è condivisa, i criteri di conformità sono fondamentali nella scelta di un fornitore di cloud. Chiedere ai fornitori una prova di conformità, come certificazioni e qualifiche specifiche (HDS, SecNumCloud, ecc.), è quindi un passo essenziale.
Reputazione e sfide commerciali delle certificazioni
Certificazioni come la ISO 27001, la SOC 2 e la qualifica SecNumCloud di ANSSI possono dimostrare che la vostra azienda sta implementando le migliori pratiche in materia di sicurezza e protezione dei dati. Offrendo una garanzia ai clienti, il raggiungimento e il mantenimento della conformità possono addirittura trasformarsi in vantaggi competitivi per le organizzazioni.
Inoltre, spesso sono richieste certificazioni e qualifiche per i settori in cui i dati sono considerati sensibili, come la sanità, le banche o la pubblica amministrazione.
Esistono due approcci possibili:
- affidarsi a fornitori già conformi Questa strategia consente di beneficiare immediatamente dei vantaggi della conformità senza investire direttamente nel lungo e costoso processo di certificazione. Tuttavia, anche quando ci si affida a fornitori certificati, l'azienda stessa deve rispettare alcuni obblighi, soprattutto in termini di configurazione dei servizi e di gestione dell'accesso ai dati.
- Puntare sulle etichette di conformità per l'azienda stessa: questa opzione offre un controllo totale su tutti i processi e le infrastrutture interne, rafforza l'indipendenza dai fornitori e può aumentare il valore percepito dai clienti grazie alla dimostrazione diretta della capacità di soddisfare i più elevati standard di conformità e sicurezza. L'ottenimento di queste certificazioni può tuttavia richiedere investimenti significativi in termini di tempo, risorse umane e finanziarie.
Ottimizzazione delle operazioni
L'implementazione di misure di conformità incoraggia le aziende a rivedere e migliorare i processi interni e le infrastrutture tecnologiche.
Applicando standard elevati di sicurezza e gestione dei dati, le aziende possono identificare ed eliminare le inefficienze, standardizzare le pratiche operative e rafforzare la collaborazione tra le diverse unità organizzative.
Questo approccio proattivo non solo garantisce la conformità alle normative, ma rende anche le operazioni più fluide, più robuste e più resistenti, fornendo una solida base per un'innovazione continua e una crescita sostenibile.
Resilienza e continuità aziendale
Uno degli aspetti chiave della conformità al cloud è la preparazione a situazioni di crisi, come guasti tecnici o attacchi informatici. Le normative vigenti spesso impongono alle aziende di redigere piani di disaster recovery e di effettuare test regolari per garantire l'efficacia di tali piani.
Integrando rigorosamente questi requisiti, le aziende possono sviluppare solide strategie di continuità operativa, garantire la disponibilità continua dei loro servizi e proteggere la continuità delle operazioni critiche.
Questa resilienza, basata sulla conformità, consente alle aziende di ridurre al minimo le interruzioni, di mantenere la fiducia di clienti e partner e di preservare la propria posizione competitiva anche in tempi di gravi interruzioni.